Concetto arte contemporanea:Photomorfosi
l
termine "arte contemporanea" si riferisce di regola, incontestata, a
tutte le forme di arte iconografica dal periodo post-impressionista ai
giorni nostri. L'uso, erroneo, dell'aggettivo generico "contemporanea"
per definire l'arte dei nostri giorni è dovuto anche alla mancanza di
una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti,
storici dell'arte e critici. (fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Arte_contemporanea)
Dare una definizione di "arte contemporanea" credo sia un'impresa impossibile. Non esiste un aforisma magico, che possa racchiudere in sé l'intero argomento. La prima difficoltà sta nel definire il concetto di "arte", che, tradizionalmente, si riferisce ad un'attività sapientemente realizzata dall'uomo, basata sul possesso di una tecnica e che richiede un'abilità specifica, generalmente volta a produrre opere adeguate a specifici canoni estetici di bello.
(fonte: Claudia Preatoni - https://www.smartweek.it/larte-contemporanea-un-mutato-concetto-e-un-invito-ad-amarla/#)
Il concetto delle "Photomorfosi" si colloca, quindi, nella definizione: " basata sul possesso di una tecnica e che richiede un'abilità specifica".
In questo caso, però, è soprattutto frutto dell'intelleto
umano ed è proprio questo che fa la differenza e ne determina il
pensiero artistico. L'idea e la successiva realizzazione di trasformare i
canoni della fotografia tradizionale in un nuovo "linguaggio espressivo"
(Roberto Mutti mostra galleria Agfa, Milano) è stata sin dall'inizio (1994) la mia carta vincente
nonché il mio biglietto da visita. Essere tra i fotografi pionieri
dell'era digitale ha contribuito ad acquisire la tecnica necessaria per
confermare la validità artistica delle "Photomorfosi". Il valore della
mia opera, quindi, non sta nel supporto utilizzato bensì nell'idea e
cioè nel file digitale. L'opera è digitale e tale rimane. E'
l'acquirente che decide successivamente quale sarà il supporto finale:
carta fotografica, tela, metallo... Il percorso per il raggiungimento
dell'obiettivo finale è stato lungo venti anni e quindi in ogni mia
opera attuale ci sono venti anni del mio impegno
intellettivo. Quantificare o "monetizzare" tale impegno è impossibile
quindi la quotazione delle "Photomorfosi" è stata basata su molteplici
fattori. Se si dovesse tener conto di tutti questi fattori, allora la
quotazione si agirerebbe sui 20.000,00 Euro. Ovviamente
il "concetto", "l'idea" è per sua struttura una entità "astratta" e
quindi per rendere accessibile le "Photomorfosi" a coloro che apprezzano
questa forma tecnologica di arte ho deciso di vendere le mie opere, o meglio il file digitale, esclusivamente online. La massima
onorificenza ricevuta per meriti artisti, ossia l'Ordine al Merito
della Repubblica Italiana, che ha lo scopo di «dare una particolare
attestazione a tutti coloro che abbiano speciali benemerenze verso la
Nazione», e che lo Stato italiano conferisce ai cittadini italiani e
stranieri, attesta che il concetto delle Photomorfosi è Arte e quindi
come tale catalogata nell'Ente Regionale del Patrimonio Artistico del Friuli Venezia Giulia (ERPAC).